La Cooperativa Dorian Gray nasce come “Centro Dorian Gray” nel 2017 dalle idee di tre psicologi-psicoterapeuti di orientamento sistemico-relazionale .
Fin da subito, la sensibilità personale e professionale dei membri del Centro, ha orientato l’azione e l’interesse verso le problematiche legate all’aggressività e al problema sociale, umano e culturale della violenza di genere. Inoltre, con il progredire del lavoro sul territorio, si è avvertito il bisogno di investire sullo sviluppo del Centro, dotandolo di un’ identità più forte e definita, oltre che di strumenti di intervento sempre più efficaci.
Questo ha portato, nel 2018, alla creazione della Cooperativa Dorian Gray e alla strutturazione del Servizio per Autori di Violenza nelle Relazioni Intime (S.A.V.R.I.).
Il Servizio, attivo da fine 2018, nel 2019 è entrato a far parte della Rete Antiviolenza Territoriale Interistituzionale di Busto Arsizio e nel 2020 di quella del Ticino-Olona.
Dal 2020 al 2023, la Cooperativa Dorian Gray ha sottoscritto con la Questura di Varese il Protocollo Orfeo per l’invio per soggetti ammoniti per reati di stalking che ha portato all’implementazione di un apposito servizio per gli stalker (P.A.St.). Il Percorso per Autori di Stalker è stato attivato nel 2021 grazie anche al finanziamento di Fondazione Banca Intesa che ha consentito la copertura economica dell’80% dei costi dei percorsi di 15 uomini. Un ulteriore sostegno al Percorso è stato poi offerto dal Comune di Varese che nel periodo agosto 2022/febbraio 2023 ha messo a disposizione gratuitamente i locali necessari allo svolgimento del P.A.St.
Inoltre, dal mese di luglio 2021 a settembre 2023, la Cooperativa Dorian Gray è stata tra gli enti che hanno aderito al Progetto UOMO finanziato da Regione Lombardia con la regia di ATS Città Metropolitana di Milano. Il “Progetto UOMO” è un tentativo di rinsaldare le connessioni tra i Centri per Autori e gli altri soggetti privati e pubblici coinvolti nella lotta alla violenza e di diffondere un modello integrato e complesso di presa in carico del maltrattante.
Il progetto U.O.MO ha interessato il territorio dell’ATS Milano quindi 8 reti antiviolenza. La sperimentazione ha avuto come obiettivo quello di mettere a sistema un modello di presa in carico degli uomini autori di violenza. I partner di progetto (CIPM – Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, Fondazione Somaschi, Cooperativa Sociale Onlus Dorian Gray, Progetto SAVID – Università degli Studi Statale di Milano.) hanno promosso un unico centro di raccolta e valutazione delle domande di accompagnamento e consulenza (CE.O.M). Il metodo di lavoro si è basato sul principio del lavoro integrato e, di conseguenza, sulla costruzione di reti interdisciplinari e inter istituzionali tutelanti.
Sulla scia del progetto pilota U.O.M.O., Regione Lombardia ha dato avvio ad un nuovo progetto con l’obiettivo di implementare e rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne e mettere a sistema i CUAV – Centri per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere.
A partire da gennaio 2025, quindi, Regione Lombardia in collaborazione con ATS Insubria ha finanziato quattro Enti, tra i quali il nostro Servizio. Il SAVRI cambia così nome e diventa CUAV Dorian Gray – Centro per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere.
Il CUAV Dorian Gray sviluppa e realizza interventi specifici dedicati a uomini autori di violenza o che presentano un rischio elevato di agire comportamenti violenti, con particolare attenzione alla violenza di genere sia in ambito intra che extra familiare. Il CUAV Dorian Gray è attivo presso la sede di Varese.
Contestualmente alla formalizzazione del CUAV, per non perdere l’esperienza con gli autori e le autrici di violenza non connesse a dinamiche di genere, nasce il SAV – Servizio per Autori di Violenza. Questo Servizio, a differenza del CUAV che si rivolge unicamente agli uomini ed è riferito alla sola violenza di genere, offre la possibilità di percorsi personalizzati nei casi in cui la violenza è agita all’interno di dinamiche diverse da quelle di genere.